''Ci siamo fatti battere dal sud. Onore al merito. I governatori sono liberi di fare quello che vogliono. Anzi, tutto sommato, e' quello che avremmo voluto fare anche noi al nord e che invece non siamo mai riusciti a realizzare''. Lo afferma in un'intervista a 'Il Mattino' Francesco Speroni, europarlamentare della Lega ed ex braccio destro di Bossi, in merito alla riunione del coordinamento delle Regioni del Sud, tenuto a battesimo martedi' a Napoli dal presidente della regione Campania, Antonio Bassolino.
''Da noi i governatori hanno preferito andare ognuno per la lorostrada
-spiega Speroni al quotidiano diretto da Mario Orfeo- Ora bisognera'
vedere che cosa scaturira' da questa riunione. Mi auguro -aggiunge- che
non sia solo un'alleanza per chiedere qualcosa a Roma. E mi riferisco a
richieste di tipo economico. Se invece ci muoviamo sul piano delle
norme, allora va bene''.
''Ho solo un rammarico -ammette l'esponente della Lega -abbiamo
proposto noi una cosa del genere e ci hanno accusato di tutte le
nefandezze. Non vedo allora - conclude europarlamentare - perche'
quello che si puo' fare oggi al Sud non si poteva fare allora nel
Nord''.
Il quotidiano “La PADANIA” si è molto interessata
alla riunione, e ha approfondito particolarmente l’argomento con
diversi articoli ed editoriali:
''Il federalismo di Pulcinella'';
''Il federalismo con la pummarola n'coppa'';
“La macroregione di Bassolino aiuterà il Sud”;
“La Campania si è affidata al re degli sprechi”;
“Napoli capitale dei finanziamenti”;
“O Governatore pensi ai problemi della sua Campania”;
“Mezzogiorno, uniti si munge meglio”.
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